giovedì 30 aprile 2015

Un cielo di parole




nel bene e nel male, ciò che agita e ravviva la vita dell’uomo sono le vicende dell’anima; tutto ciò che resta è solo mediocrità di un vasto respiro, un’eco di parole che si urtano e si confondono nell’attesa che suoni l’ultima campana


greve rettile il tempo
ma ora le campane
sono pronte ai rintocchi 
per un amore già morto
di amanti vissuti

non scriviamo bugie
sulle nostre tombe
né su quell’amore
fu quel che fu
fu quel che non sapremo mai

forse esaltazioni e illusioni
forse speranze e disillusioni
forse il reciproco cercarsi
per aiutarsi a vivere

doveva durare fino all’ultimo respiro
e se anche fosse arrivato a quel momento
nessuno avrebbe riconosciuto in lui un amore

sono state soltanto 
un cielo di parole
troppo facili da dire
troppo facili d’ascoltare
troppo difficili da vivere
Foto di Roberto Moiola

martedì 28 aprile 2015

Il calvario



l’amore è una grande sorgente di felicità, ma come tutte le cose di questo mondo ha una fine e finendo ci affligge


allora mi correvi dietro
inseguivi la mia indifferenza
pensando:
“Possibile che non s’accorga
del mio amore?”

allora
-votata a una schiavitù d’amore-
potevo tutto su di te
invece per tanto tempo
 ti sono sfuggito
poi accettai per gioco
la tua fame di baci
e le tue carezze di seta
da allora iniziò
il mio nudo calvario


sabato 25 aprile 2015

La bella dormiente


Attendere! Vita provvisoria che non conta. Facili respiri fagocitati dalla morte. Collera infeconda contro il tempo che vuole essere misurato dalla vita. Si vendica davvero bene sui vani discorsi sulla sua brevità.  Rapido, o breve il tempo? Ah, che rettile greve e implacabile! Com’è lento e inesorabile nella sua lentezza!

L’attesa potrebbe fare impazzire. Alle fine tutto può divenire penoso: ogni rumore, ogni viso, ogni sguardo appare come un traditore che annuncia la persona attesa, e il suo respiro diventa aria d’inganno. Chi viene avanti? E’ lei.(lui) Ma sì, non v’è dubbio, è proprio lei! Ed ecco che il fantasma annunciato s’avvicina, si dissolve e offre soltanto la caricatura della persona che si ama. Impossibile è rassegnarsi, perché infine potrebbe venire. Forse l’anima attesa è a poca distanza. Si esita, ma la rassegnazione per una perdita trascina a forza nel profondo e buio crepaccio del non ritorno. L’attesa lenta diventa un pesante macigno sul capo che si trasforma nel più crudele miscuglio di speranza e disperazione che possa tormentare l’anima, ma anche un senso d’impotenza e uno slancio di desiderio che producono fremiti e brividi lungo tutto il corpo.  E il tempo sorride indifferente.   




venerdì 24 aprile 2015

L'attesa


attenderò 
come il saggio in riva al fiume
la campana suonerà anche per te
socchiuderò gli occhi
un cinico senso di liberazione
m’invaderà
e in templare silenzio
reciterò un requiem
per una puttana




lunedì 20 aprile 2015

Amore e morte


oggi amore
non canta il vento sul mare
nessuna vela sospinge nell'aria
soltanto tu e la tua solitudine
e il coraggio per sopportarla
sei come una bimba nel buio
che non osa chiamare
perché temi 
che nessuno risponda
e piangi in silenzio
pensando al tuo abito nuovo
quando la gioia si è spenta
quando l’amore abbraccia
 anche la morte
quando la morte
abbraccia anche l’amore




sabato 18 aprile 2015

L'equilibrista


no caro principe
così non è
e così non va
l’acqua cade per gravità
altrimenti resterebbe in cielo
tieni a mente
che non si deve giocare
con un segreto d’amore
né con un cuore in piena
può diventare pericoloso
come un fiume che straripa
quindi deciditi
seppellisci ipocrisia e furbizia
e scendi da quel filo
da equilibrista dell’amore

sabato 11 aprile 2015

Paradiso d'amore



questo amore
sbocciato in diverse stagioni
delicatamente accarezzato
tenacemente nutrito
cocciutamente difeso
mantenuto vivo
fra mille insidie
contro tutto e tutti
già è diventato
un sole al tramonto
una parola  un suono
ricordo d’un piccolo grande
capolavoro ieri creato
 oggi stupidamente ucciso

un piccolo grande amore
eco di musica e poesia
che incorniciava 
esaltanti momenti 
di estasi paradisiache
ma anche in paradiso
succedono guai
anche in paradiso 
si dicono bugie
anche in paradiso
si espiano rancori
anche in paradiso
scendono lacrime
anche il paradiso
respira emozione
e anche in paradiso
si muore d’amore


giovedì 9 aprile 2015

Cuore spezzato


non verrò al tuo funerale
né tu al mio
non porterò fiori 
sulla tua tomba
né tu sulla mia
il ricordo intristito e appassito
di un cuore spezzato
cadrà nella spazzatura della mente
e più non parlerà l'amore
solo due mani parleranno in tasca
quando le gambe
condurranno altrove
fra zolle d’indifferenza
 e muta ragione
e per sempre tacerà il tuo nome