venerdì 27 febbraio 2015

Solitario viandante



 smisurato specchio il cielo
angeli e diavoli
tutti vi cadono prima o poi
e prima o poi riflettono
i volti di ogni specie
immensa terra della storia
racconta d’ogni seme inghiottito
e d'ogni seme dipana
il gomitolo di una vita

vento che fremi e sibili
nell’incestuoso amplesso
 del giorno e della notte
che spolveri caduche foglie 
che bisbigli indecifrabili versi
che urli e sconvolgi l’aria
che tutto raccogli e disperdi
nell’infinita gola d’Oblio
d'un sol volto disegni il mondo

vento dai mille aspetti senza forma
sinuoso danzi fra vie senza nome
e trafiggi mille e mille uditi  
 ecco trascinami sempre 
solitario viandante

viandante solitario s'un mare di nebbia. C.D.F

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